Prevenzione tumore prostata

Un semplice esame per la diagnosi precoce del tumore alla prostata

Aggiornamento sull’attacco ai sistemi informatici di SYNLAB
Si comunica che, per effetto dell’attacco subito dai sistemi informatici di SYNLAB Italia S.r.l., di cui C.E.R.B. si avvale per l’esecuzione di alcuni test, dati personali potrebbero essere stati coinvolti nell’incidente. I sistemi informatici di C.E.R.B. non sono stati colpiti, ma C.E.R.B. si è comunque attivata per adottare le adeguate misure del caso. Per maggiori informazioni sull’evento si invita a consultare la comunicazione completa disponibile cliccando qui

2 PRO PSA (PHI) NUOVO MARCATORE DI DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DELLA PROSTATA
Basta un semplice prelievo di sangue per la sua misurazione nel siero Rispetto al PSA totale e al rapporto free/tot: E' dotato di maggiore sensibilità e specificità clinica. Discrimina meglio e più precocemente le forme di CAP (valori elevati di 2ProPsa) dalle forme di IBP(valori normali di 2ProPsa) o dalle forma di CA insignificanti o indolenti.Utilizzata insieme ai dosaggi del PSA totale e libero consente di calcolare l'INDICE DI SALUTE PROSTATICO (PHI), che ha migliorato significativamente la specificità clinica relativa del PSA totale nella diagnosi di CAP in quei pazienti in età superiore a 50 anni e con valore di PSA sospetto (2.5-10).
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria



PCA3 IL PRIMO TEST GENETICO SPECIFICO PER IL CANCRO DELLA PROSTATA, IN UN SEMPLICE CAMPIONE DI URINE
E' un esame semplice: dopo esplorazione digito-rettale (DRE) cellule tumorali con elevati livelli di PCA3 sono liberate nelle urine; viene quindi raccolto un campione di urine di prima minzione , che va fatto pervenire al laboratorio per la determinazione del PCA score. E' possibile richiederlo in questo Centro rivolgendosi all'Accettazione per concordare giorno e ora di consegna del campione. Il test PROGENSA PCA3 rappresenta un utile strumento a disposizione del medico per decidere se sottoporre a biopsia prostatica i soggetti con sospetto di Pca i cui i valori di PSA nella zona clinicamente dubbia (2.5-10). Aiuta pertanto ad evitare molte biopsie non necessarie e i conseguenti potenziali disagi e complicazioni per i soggetti interessati (dolore, sanguinamento, infezioni). Riduce inoltre le ripetizioni non necessarie di biopsie in pazienti con sospetto di Pca e biopsia negativa. A differenza del PSA da solo, il test PCA3 è altamente specifico per il tumore prostatico, in quanto prodotto unicamente dalle cellule tumorali, non è influenzato dal volume della prostata e pertanto differenzia chiaramente il Pca dalle patologia prostatiche benigne.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria

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